Manca poco all’ ottava edizione della Granfondo del Matesannio gara Nazionale su strada per le categorie amatoriali. Due i percorsi disponibili il lungo da 115 chilometri con 2300 metri di dislivello ed una ridotto da 84 e 1900 metri di dislivello. Il percorso Mediofondo della Maratona del Matesannio interessa 10 Comuni e due Provincie all’interno del Parco Regionale del Matese. Dopo i primi 12 km di leggeri saliscendi inizia l’ascesa a Bocca della Selva il punto più alto toccato dai ciclisti. La lunga salita di circa 30 km e suddivisa in due parti: la prima di circa 18 km fino al bivio Miralago è caratterizzato da una salita costante al 5/6% intervallata da tratti impegnativi con pendenze dell’8/10%. Da Miralago dopo un tratto pianeggiante ed uno in discesa di circa 5 km si affronta la seconda parte con passaggio al bivio di Sella del Perrone (confine con il Molise) e successivamente a Bocca della Selva ove è collocato il GPM. Nel secondo tratto le pendenze si fanno più impegnative con una media del 6/8% e punte del 10/12%. Dopo il GPM una lunga discesa tecnica porta fino a Cusano Mutri, con un tratto in falsopiano molto veloce si giunge a S. Lorenzello e in direzione Faicchio. Prima di entrare in Faicchio, alla località Fontanavecchia inizia l’ultima e impegnativa parte del percorso con la cronoscalata al Convento di S. Pasquale. Si passa dai 200 mslm ai 320 mslm superando quattro tratti brevi (max 120 mt) ma con pendenze che vanno oltre il 18%. Dal Convento con un tratto di discesa molto tecnica si riprende la strada provinciale per compiere gli ultimi 3 km fino al traguardo posto in Via Roma a Gioia Sannita.
Il percorso Granfondo della Maratona del Matesannio interessa 14 Comuni e due Provincie all’interno del Parco Regionale del Matese. Dopo i primi 12 km di leggeri saliscendi inizia l’ascesa a Bocca della Selva il punto più alto toccato dai ciclisti. La lunga salita di circa 30 km e suddivisa in due parti: la prima di circa 18 km fino al bivio Miralago è caratterizzato da una salita costante al 5/6% intervallata da tratti impegnativi con pendenze dell’8/10%. Da Miralago dopo un tratto pianeggiante ed uno in discesa di circa 5 km si affronta la seconda parte con passaggio al bivio di Sella del Perrone (confine con il Molise) e successivamente a Bocca della Selva ove è collocato il GPM. Nel secondo tratto le pendenze si fanno più impegnative con una media del 6/8% e punte del 10/12%. Dopo il GPM una lunga discesa tecnica porta fino a Cusano Mutri, con un tratto in falsopiano molto veloce si giunge a Cerreto Sannita, attraversato il centro abitato si ricomincia a salire in direzione Guardia Sanframondi con pendenze del 4/6%. Di nuovo in discesa fino a Telese Terme, dopo un lungo tratto di strada in leggera ascesa fino a S. Salvatore Telesino. A questo punto la novità 2020, da S. San Salvatore T. la carovana svolta in direzione S. Lorenzello e affronta la terza salita della giornata, l’Epitaffio, circa 1600 mt con pendenza media dell’8% e max del 12%. Dopo lo scollinamento ed un tratto pianeggiante di 4 km il percorso si riaggancia alla medio fondo. Prima di entrare in Faicchio, alla località Fontanavecchia inizia l’ultima e impegnativa parte del percorso con la cronoscalata al Convento di S. Pasquale. Si passa dai 200 mslm ai 320 mslm superando quattro tratti brevi (max 120 mt) ma con pendenze che vanno oltre il 18%. Dal Convento con un tratto di discesa molto tecnica si riprende la strada provinciale per compiere gli ultimi 3 km fino al traguardo posto in Via Roma. Selecting the “Options” button will give you a new https://clickmiamibeach.com/ window where you can change the betting lines, wagering requirements and various payouts.
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