Lutto per Luigi Cinone

Luigi Cinone non è più. Il Vicepresidente del C.P. Caserta è la prima vittima del ciclismo campano del Covid 19.

Addio amico mio,

con la tua improvvisa scomparsa lo sgomento prima e il dolore poi, ci hanno sopraffatto. Sei una grande perdita, difficile da accettare, un grande vuoto, difficile da colmare.

Sei stato immancabilmente l’eroe saggio e posato, mai sfiorato dal dubbio e saldo nella propria interpretazione del mondo. Restano i tuoi ideali di coraggio e dignità umana, ideali che ci hai trasmesso e che ci impegniamo a seguire. Il tuo scopo era di rafforzare la mente e non soltanto il fisico. Se tanta importanza hai dato alla lotta è perché l’esercizio del corpo tempra la volontà e forma il carattere. E in un’epoca in cui il cinismo è un’epidemia nazionale ci hai dato qualcosa di cui andare fieri, è un sogno a cui non dobbiamo permettersi di spegnersi. I soli limiti a quel che possiamo raggiungere sono i limiti che diamo alle nostre speranze. Non esistono parole adeguate per esprimere la nostra gratitudine a quest’ uomo che non è più tra noi. Però possiamo onorare la sua memoria

Non bisogna dimostrare per forza di essere tristi ma si può anche pensare alle cose belle e divertenti che questa persona ci ha lasciato. Onesto, generoso, elegante nel pensiero, signore nell’animo, sorridente e magneticamente ironico.

È morto un amico. Resta nella nostra memoria per sempre

Adesso, caro amico, riposa sereno nel sonno eterno.

Giuseppe Cutolo